UNESCO CHAIR

Launched in 1992, the UNITWIN/UNESCO Chairs Programme involves over 850 institutions in 117 countries. It promotes international cooperation and networking among universities to enhance their capabilities through knowledge sharing. The programme supports the creation of UNESCO Chairs and UNITWIN Networks in priority areas such as education, sciences, culture, and communication. The global network enables higher education and research institutions to pool resources to tackle challenges and foster societal development. These networks and chairs often act as think tanks and bridges between academia, civil society, local communities, and policy-making, informing policies, launching teaching initiatives, generating research innovations, and enriching university programmes while promoting cultural diversity. They become centers of excellence, particularly where expertise is scarce, and contribute to North-South-South cooperation.

 

The Chair supports the implementation of the 2011 UNESCO Recommendation on the Historic Urban Landscape.

Coevolutionary resilience and regeneration practices will be among the topics of interest, exploiting the outcomes of researches and on field experiences, carried out by the Team and the Network, on intangible benefits of historic preservation investments.

The resilience and conservation strategies are dealt with following a multidisciplinary approach. For that reason the working team encompasses established and young researchers from several different scientific sectors. Research and Knowledge production is supported by phd grants, covering different topics and aiming at investigating the interdisciplinary knots of urban resilience.

The research and dissemination activities touch upon a wide range of UN Sustainable Development Goals.

The activities of the Chair are supported by the strong organization of the hosting university, which guarantees international visibility, but also a deep-rooted relationship with the world famous places of Mantua and Sabbioneta, a WHL site and a UNESCO Lab in the Chair’s programs.

The Chair’s workplan encompasses a basic structure of three thematic weeks, in the frame of Mantovarchitettura, focusing on: Resilience from war damages in historic cities (2025); Preservation and climate change (2026); Culture driven developments models, with a special focus on African countries (2027); and a main seminar per year, presenting the progress of phd researches. The strategy will mix in presence seminars, engaging students of the Mantua campus and the local UNESCO office, and webinars to reach international audience.

The Chair benefits from a range of already established partnerships, including other UNESCO Chairs, universities representing countries currently going through the issues of destruction and resilience,  excellent cultural institutions. This network provides qualified opportunities for research and educational projects.  

Open access publications will help the dissemination of scientific products and the outreach and impact of the Chair activities.

La UNESCO Chair in Architectural Preservation and Planning in Heritage Cities, istituita nel 2012 presso il Polo territoriale di Mantova del Politecnico di Milano, si configura come un centro di alta formazione e ricerca dedicato alla salvaguardia del patrimonio urbano e architettonico nelle sue più complesse articolazioni contemporanee. La sua identità si fonda sull’integrazione tra una prospettiva internazionale, favorita dall’inserimento nella rete globale delle Cattedre UNESCO, e una forte connessione con il territorio, rappresentato da Mantova e Sabbioneta, sito riconosciuto dall’UNESCO come Patrimonio dell’Umanità. In questo contesto, la Cattedra agisce come un laboratorio dinamico di idee, sperimentazioni e pratiche, grazie anche alla presenza dell’UNESCO Lab, struttura di supporto alla didattica e alla ricerca applicata. Attraverso un programma interdisciplinare e una rete consolidata di relazioni scientifiche e istituzionali, la Cattedra promuove un dialogo attivo tra accademia, comunità locali e istituzioni, contribuendo in modo concreto allo sviluppo sostenibile dei paesaggi urbani storici. 

 

La Cattedra nasce nell’ambito del Programma UNITWIN/UNESCO Chairs, avviato nel 1992 con l’obiettivo di promuovere la cooperazione interuniversitaria su scala mondiale. Il programma incoraggia la creazione di reti capaci di mettere in comune competenze, risorse e progettualità, in modo da rafforzare le capacità istituzionali e affrontare in modo condiviso le grandi sfide del nostro tempo. In questo scenario, le Cattedre UNESCO si configurano come centri di eccellenza scientifica e luoghi di mediazione tra università, società civile, comunità locali e decisori politici. Grazie al lavoro interdisciplinare e alla capacità di fare rete, esse contribuiscono allo sviluppo di nuove iniziative formative, alla diffusione di buone pratiche, alla produzione di innovazione e alla promozione della diversità culturale. 

Il piano di attività della Cattedra di Mantova si articola secondo una struttura pluriennale, che prevede ogni anno un ciclo di seminari intensivi nell’ambito del programma Mantovarchitettura. Le tematiche affrontate toccano aspetti cruciali per la tutela e la gestione sostenibile delle città storiche. Nell’ambito del quadriennio corrente (2024-2028) i temi sono: la resilienza ai danni di guerra nel contesto urbano (2025), la relazione tra conservazione del patrimonio e cambiamenti climatici (2026), e infine i modelli di sviluppo fondati sulla cultura, con un focus specifico sull’Africa (2027). A questi momenti si affianca regolarmente un seminario autunnale dedicato agli avanzamenti delle ricerche dottorali collegate alla Cattedra. 

L’attività scientifica si concentra sull’elaborazione di strategie di resilienza e rigenerazione, ispirate alla Raccomandazione UNESCO del 2011 sul Paesaggio Urbano Storico. Le ricerche, sviluppate attraverso un approccio multidisciplinare, coinvolgono studiosi affermati e giovani ricercatori, attivi in ambiti che spaziano dall’architettura alla pianificazione urbana, dalle scienze sociali all’ambiente. I percorsi di dottorato costituiscono l’ossatura del lavoro accademico, con l’obiettivo di esplorare in profondità le intersezioni tra patrimonio, sostenibilità e sviluppo locale. 

Attraverso le sue iniziative, la Cattedra contribuisce all’attuazione di numerosi Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite. I risultati della ricerca sono condivisi attraverso pubblicazioni ad accesso aperto, per favorire una disseminazione ampia e inclusiva della conoscenza prodotta e per rafforzare l’impatto delle attività svolte, in un’ottica di responsabilità sociale e apertura al dialogo con la cittadinanza. 

 

CONTATTI

 

Politecnico di Milano 

Polo Territoriale di Mantova 

Piazza Carlo d’Arco, 3, Mantova 

unescochair-mantova@polimi.it 

0376 317074